
La riconoscenza è una malattia del cane non trasmissibile all’uomo.
(Antoine Bernheim)
Ieri sera è andato in onda sulla trasmissione le Iene il servizio sui cani di Benny, e sul loro destino dopo la grave malattia che ha colpito,la signora Benedetta che li accudiva.
I volontari, che si stanno attualmente occupando dei cani, a proprie spese e gratuitamente, si dissociamo fortemente dalle soluzioni intraprese da Silvio delle Iene e dal nipote di Benny, poiché i cani, attualmente trasferiti hanno trovato una sistemazione in un altro box in cemento, in canili privati di Carini, Palermo, Isnello e Trabia, spostando il problema e non risolvendolo alla radice con adozioni vere, che avrebbero cambiato una volta e per tutte la vita di questi “pelosi”.
Tre di questi cani sono stati trasferiti in un canile di Trabia, all’insaputa delle stesse volontarie che quotidianamente stanno seguendo e accudendo tutti gli animali. Ci si chiede per quale motivo? Cosa si cela dietro a tutto ciò?
Forse quello di sbarazzarsi velocemente di queste anime innocenti?
Questo è solo show, solo fumo e nient’altro! così tuonano i volontari, che molto spesso utilizzano i loro giorni di ferie per dedicarsi al volontariato, in questo modo viene deriso il lavoro fin adesso portato avanti con fatica e sudore da parte dei volontari che stanno cercando i modi più corretti per sistemarli definitivamente i piccoli in difficoltà.
In realtà, sono allo stato attuale solo 4 i cani che hanno trovato accoglienza in una casa, un altro, un cane fobico (in foto dentro la cuccia) la troverà domani.
CHIEDIAMO L’AIUTO DI TUTTI QUELLI CHE HANNO UN CUORE: Servono ADOZIONI , non lasciamo che siano solo fonte di “Gloria”, per qualcuno!!!
A chi ama veramente gli animali e non è solo agli animalista da tastiera, è rivolto l’appello di aiuto fatto dai volontari, nessun animale merita di stare in gabbia, non hanno commesso nessun reato, se non quello di fidarsi degli uomini sbagliati.
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