
Commemorato questa mattina Paolo Giaccone, a 34 anni dall’omicidio, nel corso della cerimonia che si è svolta nel luogo dove venne ucciso dalla
mafia: di fronte l’Istituto di Medicina Legale all’interno del Policlinico di Palermo, oggi intitolato al medico universitario.
Alla commemorazione hanno partecipato i familiari del professor Giaccone, rappresentanti istituzionali dell’Università, delle Autorità Civili e
Militari e, per la Città di Palermo, l’Assessore ai Rapporti funzionali con l’Università, Gianfranco Rizzo.
Il Sindaco Leoluca Orlando ha ricordato “Un professionista esemplare di grande competenza e rigore etico considerato “eversivo” in un tempo di
profondo condizionamento mafioso sulle istituzioni e sulla società civile”.
Il primario dell’Istituto di Medicina Legale del Policlinico, venne assassinato per aver rifiutato di modificare i risultati di una perizia
dattiloscopica su un’impronta digitale che riconduceva ai killer, poi condannati, di una sparatoria che, nel 1981 a Bagheria, provocò 4 morti.
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